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sabato 13 novembre 2010

scrivere e nora jones.

Ciao diario,
non sono stata mai molto brava a scrivere, sopratutto quando si parla di me e di ciò che provo.., mi piacerebbe tanto saper scrivere bene, essere incantata da questo mondo magico..saper scrivere di me, di ciò che provo , degli attimi a cui dò importanza nella vita..oggi
oggi ho parlato con uno scrittore..siamo amici da marzo, ho letto tutte le sue note, molte ne ho stampate finendomi una cartuccia a colori..ce ne sono alcune che ho il vizio di rileggere...ho sempre avuto questo vezzo, fotocopiarmi delle cose e mettermele in borsetta..non si sa mai e non avendo un ipod..cosa può succedere , quando si deve attendere in una stazione o in un pullmann o in una sala di attesa e allora tiro fuori le mie fotocopie e me le rileggo magari ogni tanto qualcuna non so perchè la lascio intonsa qualcun'altra invece la sottolineo prima con la matita e poi con l'evidenziatore un modo come un altro.loso ma mi rimangono dentro perchè le sento nel mio animo,
parlando con questo mio amico scrittore...ho scritto poche righe anche abbastanza banali,ma io sono cosi, se una persona mi imbarazza, mi ammutolisco ancora di più..-riesce a metterti in difficolta'..senza che se ne accorga nemmeno.- io penso..
cmq sto ascoltando don't know why e penso............
penso a quel giorno che tu eri qui, seduto vicino a me e avevi la macchinetta fotografica in mano,
palla stava sulla tua spalla ed io ero appoggiata a te e sentivo il vs.odore..sorridevi.....io volevo chiudere gli occhi perchè stavo benissimo e li' in quel preciso istante so che non mi mancava niente,proprio nulla, ne' lo scoppiettare di qualche fuoco d'artificio perchèl'avevo nel cuore......ne' l'aria pungente del parco, ne' la luce del sole e quando alzasti il braccio per fare quella foto che ci ritraeva..io quella foto l'ho nel cuore ..
è il segno di ciò che volevamo costruire, della serenita' che finalmente ero riuscita  a trovare...
ora sei rimasto solo un ricordo poco nitido e lontano..
perso nelle reminiscenze sbiadite del mio inconscio ma credimi se ti dico che ti ho amato con l'anima e quando guardo una piazza vuota ..la nostra piazza o dei luoghi a noi familiari mi aspetto ancora che tu
mi venga incontro..ma non come sei adessso,
come eri allora...solo che quella persona è rinchiusa nelle prigioni del tuo animo..la vorrei risvegliare e la chiamo spesso di notte per dirgli se mi sente che le sono vicina..che non ti ho scordata perchè sei anima mia tu stesso,, ma mi dispiace che non riesci a respirare proprio come me quando penso a te,
a te rinchiuso li' in quell'altro Te, un Te che non conosco.......e che mi fa paura..
ricordati però cara mia meta'...che il mio pensiero ti accompagna sempre ti sorregge nei momenti difficili della tua prigionia e che ci ritroveremo un giorno perchè noi siamo stati fusi e non ci potranno mai dividere..ricordalo,io a volte non vedo il Sole come tunon lo potrai mai più vedere ma siamo insieme..e anche se vivrò per entrambi......tu vivi dentro di me..e io cercherò di non lasciarmi morire.
Ti abbraccio mio angelo.
iris.m.

1 commento:

  1. Che bellissime parole, che intensità di sentimenti profondi che creano nella mente immagini vivide... e struggenti sensazioni nostalgiche, odore di rimpianto, di cose perdute. E il finale, delicato ma forte, è spiazzante. Ci si chiede se si stia parlando di una persona, di un vero Angelo o, semplicemente, di se stessi, del proprio "io"... Stupenda. Brava, complimenti. Laura

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